Pubblicato il primo elenco delle aree prioritarie a rischio radon in Lombardia

La Regione Lombardia ha pubblicato in data 28 Giugno 2023 sul BURL SO nr. 26 la prima identificazione delle aree prioritarie D.Lgs. 101/2020 Attuazione della Direttiva 2013/59/EURATOM in vigore dal 27 agosto 2020.

COSA FARE

Per i luoghi di lavoro al chiuso che si trovano nei Comuni in area prioritaria (CFR seguente elenco) il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare le misure di concentrazione media annuale di RADON per tutti i locali:

• Piano terra (entro dicembre 2024)
• Seminterrati (entro dicembre 2024)
• Interrati (già obbligatorio dal 27/08/2020 per esistenti e per inizio attività)

In base al livello di concentrazione media annuale riscontrato (> 300 Bq/m3 o < 300 Bq/m3) è necessario effettuare o meno misure correttive atte alla riduzione della concentrazione al livello più basso ragionevolmente ottenibile con il supporto di un “esperto in interventi di risanamento radon”.  Ove non fosse superato il valore limite è comunque necessario elaborare il Documento di valutazione dei rischi e ripetere le misure ogni otto anni o comunque in caso di venti di ristrutturazione edilizia che comportano lavori strutturali a livello dell’attacco a terra o volti a migliorare l’isolamento termico.

SANZIONI

l’arresto da uno a sei mesi o l’ammenda da euro 2.000 ad euro 15.000, per l’esercente che non effettua la misurazione, per il tramite di un servizio di dosimetria riconosciuto, della concentrazione media annua dell’attività del radon in aria: entro ventiquattro mesi decorrenti dall’obbligo di misura (altre sanzioni sono previste per la violazione di altri adempimenti connessi)

Di seguito una rappresentazione grafica dei territori associati ai primi comuni Lombardi classificati in area prioritaria ex D. Lgs. 101/2020 s.m.i. e in allegato l’elenco dei comuni

I nostri tecnici sono a Vostra disposizione all’indirizzo info@sigmaelle.it per approfondimenti e valutazioni di specifici casi.