28 Aprile 2024 – Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: parliamo di tutela delle “persone anziane” nei luoghi di lavoro
28/04/2024È stato pubblicato qualche giorno fa il Decreto Legislativo 29/2024 che reca disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane. Il decreto è stato adottato nell’ambito di una legge delega che riguarda in modo più articolato e complessivo gli anziani e i loro diritti nell’ambito di uno specifico obiettivo del PNRR.
In questa sede, di tutti gli spunti interessanti e coinvolgenti del decreto, ci interessa soffermarci su quello che più attiene alla tutela delle persone anziane nei luoghi di lavoro.
Partiamo innanzitutto da una definizione: a quale età una persona è da considerarsi anziana? Il decreto indica in 65 anni l’età che definisce un “anziano” e in 80 anni il “grande anziano”.
La norma
All’articolo 5, dal titolo: Misure per la promozione della salute e dell’invecchiamento attivo delle persone anziane da attuare nei luoghi di lavoro, il decreto esprime in modo chiaro che il datore di lavoro, coadiuvato da RSPP e MC, non solo deve valutare l’incidenza dei fattori di rischio in base all’età, ma anche promuovere la salute, la cultura della prevenzione e l’invecchiamento sano e attivo tenendo conto del modello WHP dell’OMS.
Quindi, visto anche il continuo innalzamento dei limiti pensionistici, il tema di gestire personale “anziano” per qualche anno della sua carriera nelle aziende italiane diventerà sempre più strutturale.
Cosa deve fare il datore di lavoro in 4 passaggi:
- Provvedere all’aggiornamento della valutazione dei rischi (DVR) per valutare l’incidenza dei fattori di rischio in base all’età. Il MC aggiorna il Protocollo sanitario in tal senso.
- Svolgere attività di promozione della salute, di cultura della prevenzione e dell’invecchiamento sano e attivo (riferimento modello OMS detto WHP)
- Attivare processi e mutamenti organizzativi per rendere il luogo di lavoro un ambiente adatto anche alle persone anziane
- Adottare iniziative per permettere agli anziani di svolgere, anche parzialmente, la propria prestazione lavorativa in modalità agile.
In conclusione
Le disposizioni normative di questi ultimi anni stanno allargando le frontiere della responsabilità datoriale in materia di salute e sicurezza sul lavoro coinvolgendo le organizzazioni in implicazioni sempre più ampie: dalla salute e sicurezza tradizionalmente intesa, al benessere psicosociale, alla prevenzione dai rischi di molestie e discriminazioni, fino al tema di oggi della tutela dei lavoratori anziani.
Non dimentichiamo che la presenza di persone di età ed esperienza rappresenta una opportunità interessantissima e un valore per le nuove generazioni di cui le aziende (e la società tutta) stanno forse iniziando a beneficiare.
Ben consapevoli di questa complessità, il nostro team di esperti integrato tra tecnici RSPP e Medici del Lavoro è motivato e disponibile per supportare le aziende Clienti in questa nuova sfida.
Da una giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, da tutti noi l’augurio di un mondo di giornate vissute lavorando bene in un ambiente sicuro, rispettoso e integrato alla vita quotidiana!
Il team del gruppo Sigmaelle