I recenti fatti di cronaca siano uno stimolo a rifocalizzare le priorità

I casi della cronaca recente hanno puntato di nuovo i riflettori sulla morte al lavoro: una grande ferita … che tuttavia nel quotidiano rischia di diventare una condizione “normale” anche se i numeri e le statistiche parlano di 3 lavoratori al giorno che non torneranno più a casa. Per questo ben venga un clamore mediatico che ci muove e ci dà la possibilità di interrogarci e di giudicare quanto succede e cosa possiamo fare di più.

Questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi del lavoro ha indubbiamente inciso anche sugli  investimenti di sicurezza sul lavoro, soprattutto quelli legati alla manutenzione preventiva, alla formazione e al controllo. Ciò ha messo maggiormente a rischio i lavoratori.

Un certo senso di rassegnazione e di solitudine può avere inoltre contribuito a rilassare i comportamenti individuali e a non rimproverare i comportamenti imprudenti dei più giovani.

Pensiamo che questo sia il momento di rifocalizzare le priorità per garantire la tutela dei lavoratori e la sicurezza delle nostre aziende:

• Formazione del personale
• Motivazione e sensibilizzazione dei preposti e dei dirigenti
• Ripresa dei piani di controllo e manutenzione

La ripartenza passa anche da qui!