Coronavirus: Il Garante Privacy dice no a iniziative “fai da te”

La normativa d’urgenza adottata nelle ultime settimane per prevenire il diffondersi del Coronavirus ha reso necessario un chiarimento da parte del Garante della Privacy in merito alla liceità del trattamento di informazioni relative alla salute e agli spostamenti degli individui.

Il Garante, con il comunicato stampa del 02/03/2020,  ricorda che l’accertamento e la raccolta di informazioni relative ai sintomi tipici del Coronavirus e alle informazioni sui recenti spostamenti di ogni individuo spettano agli organi deputati a garantire il rispetto delle regole di sanità pubblica recentemente adottate.

La finalità di prevenzione dalla diffusione del Coronavirus deve infatti essere svolta da soggetti che istituzionalmente esercitano queste funzioni in modo qualificato.

I datori di lavoro devono invece astenersi dal raccogliere, a priori e in modo sistematico e generalizzato, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa.

I nostri consulenti legali sono a vostra disposizione per supportarvi nella gestione delle situazioni particolari. Per informazioni scrivete a sigmaelle@sigmaelle.it